La Legge per la raccolta funghi che vorrei...
Disciplinare la raccolta dei funghi attraverso una legge semplice è possibile; le regole fondamentali
dovrebbero essere poche e chiare, ma soprattutto uguali per tutti i soggetti dediti a questa passione.
Se a tutt'oggi non è possibile vedere il Corpo Forestale dello Stato, quale gestore e amministratore unico
della materia sul territorio nazionale, come piacerebbe a me, occorrerà che le Regioni, attuali amministratori e legiferatori, adottino
regole simili tra esse, per garantire osservanze e regole uguali, e soprattutto omogeneità nei territori di confine.
Queste a mio avviso le regole fondamentali :
1) Va reso obbligatorio il corso per il riconoscimento dei funghi. L'attestazione di partecipazione, sotto forma di "licenza"
va rilasciata quale garanzia ed autorizzazione primaria alla raccolta.
2) Questa "licenza" va accompagnata annulamente dal pagamento di un bollettino di c/c intestato alla Regione esattrice,
con importo e validità annuale. Va eliminata per tutti residenti in regione altra forma temporanea di pagamento, tipo semestrale ecc. .
3) Va rivista la quota annuale per il bollettino di autorizzazione. Oggi è insignificante.
4) Come per la caccia vanno visti e stabiliti giorni di fermo settimale alla raccolta, univoci su tutto il territorio regionale, concordati e pari per giorni con le Regioni
confinanti, onde eviatre gli spostamenti e gli assembramenti in massa dei cercatori.
5) Se privilegi dovranno esistere, solo relativamente alla raccolta per quantità, dovranno essere fatti salvi i diritti di chi esercita
professionalmente la raccolta ed il commercio dei funghi, con regolare dichiarazione annuale, a valere e riscontrabile sui propri redditi.
6) Sanzioni più severe e "pese" per gli irregolari e gli inadempienti !
Questi a mio avviso i capisaldi, e, fermo quanto stabilito dagli altri articoli per la materia già presenti nell'attuale legge,
se si eliminano gli obblighi verso concessioni particolari o diritti di sorte, che oggi per la maggioranza sono solo pesi e gabelle,
dovrebbe nascere una buona legge, semplice e soprattutto valida.